L’Intelligenza Artificiale e la Salute: La vera sfida è l’Alfabetizzazione Sanitaria. Una lettura del Rapporto Censis-Assosalute

RAPPORTO CENSIS PER ASSOSALUTE

Il cittadino al centro della sanità digitale

Il recente Rapporto Censis, promosso da Assosalute, getta luce sull’evoluzione del rapporto tra gli italiani, l’automedicazione e le nuove tecnologie, in particolare l’Intelligenza Artificiale (AI). Per un’azienda come Agile Srl, specializzata nella progettazione di software e soluzioni digitali per il mondo sanitario, questi dati non sono solo statistiche, ma la mappa delle esigenze future e delle sfide che i nostri sistemi software dovranno affrontare.

Il Rapporto fotografa un Paese con un solido patrimonio di alfabetizzazione sanitaria, ma che si trova di fronte al bivio digitale: l’enorme opportunità offerta dall’AI si scontra con il rischio crescente della disinformazione (le temute fake news).

I punti salienti e i dati chiave

Il quadro emerso dall’indagine presenta dati che meritano una profonda riflessione per chi sviluppa software per la sanità:

1. La centralità del professionista sanitario

Nonostante l’esplosione delle fonti digitali, il cittadino italiano conferma una fiducia incrollabile nei confronti del sistema tradizionale:

  • Il Medico e il Farmacista restano i pilastri: quasi la metà degli italiani si rivolge al medico di medicina generale (48,2%) o al farmacista (47,9%) per chiarimenti sui piccoli disturbi. Sono percepiti come figure equivalenti per affidabilità e prossimità.
  • Solo il 24,1% cerca attivamente informazioni tramite motori di ricerca generici.

2. L’irruzione dell’Intelligenza Artificiale

L’AI è già una realtà nel percorso di cura (anche se solo per i piccoli disturbi):

  • Quasi un italiano su due (49,6%) ha già utilizzato chatbot o sistemi basati su AI per ottenere indicazioni su farmaci da banco o sintomi.
  • Tra i giovani, l’uso dell’AI supera il 70%.

3. La sfida della disinformazione e la richiesta di garanzie

Il rovescio della medaglia è il pericolo della cattiva informazione, che l’AI può involontariamente amplificare:

  • Il 37,9% degli italiani ammette di essersi imbattuto in fake news sulla salute.
  • Di fronte a questo, emerge una forte domanda di garanzie: il 77,6% chiede informazioni sanitarie certificate e il 65,8% auspica lo sviluppo di app e siti ufficiali dedicati ai consulti per l’automedicazione.


L’AI come alleato, non come alternativa

Il Rapporto Censis-Assosalute conferma che l’automedicazione responsabile è un patrimonio sociale e sanitario da proteggere e implementare. Agile Srl accoglie la sfida dell’AI con un approccio basato su tre pilastri, che devono guidare la progettazione di ogni nostro software per la sanità:

  1. Certificazione del Dato e Qualità Clinica: Di fronte all’incertezza delle fake news, i nostri sistemi devono essere concepiti per erogare solo informazioni validate e aggiornate dalle fonti scientifiche e istituzionali. Sviluppiamo moduli di integrazione dati che collegano i professionisti (medici e farmacisti) a banche dati cliniche certificate, fornendo al cittadino (attraverso l’ecosistema del professionista) la garanzia che il 77,6% degli italiani sta cercando.
  2. L’AI al Servizio dell’Empowerment: L’AI non deve essere un dottore digitale, ma un assistente intelligente che supporta l’alfabetizzazione sanitaria. I software Agile possono integrare algoritmi di AI per:
    • Filtraggio intelligente: Allontanare il paziente dalla disinformazione.
    • Assistenza alla Triage: Guidare l’utente verso il professionista corretto (il 48,2% o il 47,9%) a seconda della gravità del sintomo.
    • Interoperabilità Professionale: Creare ponti digitali tra Medico di Base, Farmacista e Specialista, garantendo che ogni consulto (anche quello per l’automedicazione) sia parte di una storia clinica unica e certificata.
  3. Soddisfare la Domanda di Ufficialità: Il 65,8% degli italiani che desidera app e siti ufficiali ci indica la strada. Agile Srl è il partner ideale per le aziende sanitarie che vogliono trasformare questa esigenza in soluzioni concrete, semplici da usare, ma estremamente sicure e a norma di legge (GDPR e AI Act-Ready).

Il futuro è una sanità condivisa

Il futuro della salute in Italia non è una corsa tra AI e Professionisti Sanitari, ma una sinergia. L’Intelligenza Artificiale, se ben governata e integrata in sistemi software certificati, può diventare lo strumento più potente per rafforzare l’alfabetizzazione sanitaria, valorizzare l’automedicazione responsabile e, soprattutto, riportare la fiducia al centro del sistema di cura.

Agile Srl è in prima linea nella progettazione di questa nuova era digitale, in cui l’umanizzazione della cura passa necessariamente attraverso l’eccellenza tecnologica.

E i software che progettiamo non devono sostituire il medico ma renderlo più efficiente e iperconnesso con il paziente: mirando alla qualità dell’informazione consapevoli della grande responsabilità etica.


Scarica il Rapporto

Per approfondire i dati e le analisi complete, è possibile scaricare e consultare il Rapporto integrale sul sito del Censis:

Scarica il Rapporto Censis-Assosalute: L’automedicazione al tempo dell’Intelligenza Artificiale e delle fake news